Classe 1965, Rosella Pandolfi nasce come creativa interdisciplinare. Da sempre appassionata di moda, disegna abiti insieme alla sorella, Luigina, sia per passione che per professione, creando una gamma di design e texture unici nel loro genere per stile e originalità.

Nonostante la moda non sia fatta solo di tessuto, la materialità di quest'ultimo rimane un tema centrale nel procedimento di creazione di Rosella, anche nel suo percorso artistico. Grazie all'insegnamento pratico e guida creativa del celebre artista Sidival Fila, del quale è stata l'unica allieva, riscopre il fascino e potere della tattilità e della percezione del sensoriale nel suo modo di sperimentare con forme e colori.

Il mood trascinante delle sue opere è il panneggio, che rappresenta un momento romantico con se stessa, durante il quale crea quadri estroflessi, anche se internamente sono rivolti verso le sue stesse emozioni.

Rosella si inoltra con curiosità nello spazio creativo, indaga il tempo e impressiona sulla tela la pellicola della memoria: fili rintracciati nel tessuto che comunicano vibranti pulsazioni d’energia.

Al di là di schemi e steccati, l’artista offre territori ancora vergini da esplorare con il colore che prende vita e nutre come cibo per il cuore. Colore che investe e trasporta in una dimensione sospesa dove non esiste inizio né fine, ma un senso di aperta circolarità: c’è una sintonia con le leggi dell’esistenza in questi tasselli apparentemente scomposti?

Bianca Maria Simeoni